I risultati di una survey di dirigenti d’azienda promossa da Zurich e Horizon Group

Raggiungere lo zero netto – eliminando o compensando tutte le emissioni di gas serra – entro il 2050 richiederà circa 275 trilioni di dollari di investimenti in beni fisici.
Si tratta di un processo di riallocazione del capitale senza precedenti, ha sottolineato un report elaborata da Zurich Insurance Group (Zurigo) assieme all’agenzia globale Horizon Group.
La ricerca – scrive Noticias Financieras – si basa su una Sustainability Executive Survey cui hanno partecipato 668 dirigenti che hanno responsabilità legate alla sostenibilità nelle loro aziende. L’indagine mostra che le aziende di tutti i settori e di tutto il mondo si impegnano a raggiungere l’obiettivo zero emissioni e stanno già andando avanti con la realizzazione di piani di transizione a breve termine. Tuttavia, devono affrontare sfide in questo viaggio. L’ostacolo più importante allo sviluppo di un piano per le emissioni nette zero, sottolineato dal 50% delle aziende in generale, è il costo e l’entità delle spese in conto capitale. A ciò seguono la mancanza di soluzioni tecnologiche praticabili, sfide normative e difficoltà nel misurare e monitorare l’impatto.
Altri dati dal sondaggio globale sull’apprezzamento delle emissioni nette: il 77% delle aziende dichiara di avere in atto un piano per l’azzeramento delle emissioni nette. Il settore dei trasporti è in ritardo rispetto agli altri, con solo il 37% delle aziende che hanno un piano.
L’85% delle aziende intende attuare misure di adattamento climatico nei prossimi cinque anni. L’industria manifatturiera pesante si sta muovendo al ritmo più rapido in termini di adattamento; l’agricoltura va invece al rallentatore.
Fonte: Intermedia Channel