In aumento le immatricolazioni di auto e benzina “e anche se le vetture ad alimentazione alternativa mantengono la maggioranza del mercato, calano le vendite di auto elettriche”, osserva Anfia
Nel mese di settembre sono state immatricolate in Italia 110.976 vetture, in aumento del 5,4% rispetto alle 105.318 del settembre 2021. È il dato reso noto dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili. Nel periodo gennaio-settembre 2022, sono state immatricolate nel nostro Paese 976.055 auto, in calo del 16,3% rispetto alle 1.165.692 dello stesso periodo del 2021.
Il volume globale delle vendite mensili, pari a 499.390 unità, ha interessato per il 22,22% vetture nuove e per il 77,78% usate.
Per le auto nuove, anche a settembre, Fiat Panda è la più venduta con 7.810 unità. Al secondo posto si piazza la Lancia Ypsilon (3.703) e al terzo Fiat 500 (2.907). Al quarto posto la Citroen C3 (2.575), seguita da Dacia Sandero (2.469), Ford Puma (2.426), Toyota Yaris (2.349), Toyota Aygo X (2.282), Toyota Yaris Cross (2.174) e Jeep Renegade (1.773).
In crescita a settembre le immatricolazioni di auto e benzina “e anche se le vetture ad alimentazione alternativa mantengono la maggioranza del mercato, calano le vendite di auto elettriche”, osserva Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica). Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, le autovetture a benzina vedono il mercato di settembre aumentare del 15,2%, con una quota di mercato del 27,5%, mentre le diesel crescono del 7,3% rispetto allo stesso mese del 2021, con una quota del 19,1%. Nei primi nove mesi, le immatricolazioni di auto a benzina calano del 23,3% e quelle diesel del 27,5%. Le immatricolazioni di auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 53,4% del mercato del solo mese di settembre 2022, in crescita dello 0,7% nel mese, ed hanno una quota del 52,1% nel cumulato, in flessione del 4,8%. Le auto elettrificate rappresentano il 44,1% del mercato di settembre, in aumento del 4,5%, mentre nei primi nove mesi del 2022 hanno una quota del 42,5% e calano del 2,7%. Tra queste, le ibride non ricaricabili aumentano del 20,4% nel mese e raggiungono il 35,6% di quota (record assoluto) e nel cumulato sono in aumento dell’1%, con una market share del 33,8%.
Le immatricolazioni di vetture ricaricabili si riducono del 32,5% e rappresentano l’8,5% del mercato (-14,5% e 8,7% di quota nel cumulato 2022). Tra queste, le auto elettriche hanno una quota del 4,5% e diminuiscono del 40,4%, mentre le ibride plug-in si riducono del 20,6% e rappresentano il 4% del totale. Infine, le autovetture a gas rappresentano il 9,3% dell’immatricolato di settembre, di cui l’8,7% sono Gpl (-1,9%) e lo 0,6% alimentate a metano (-71,2%). Da inizio 2022, le auto Gpl risultano in crescita del 3,3% e quelle a metano in calo del 64,7%.
Fonte: Intermedia Channel